Seleziona una pagina

In realtà ho detto una bugia perché le mappe mentali hanno mandato in pensione i riassunti classici già da anni.

Tony Buzan ha portato, ormai quasi 30 anni fa, questo fantastico mondo alla luce del sole.

Usare i riassunti lineari (esattamente come facevano i nostri nonni) non ha tutti questi vantaggi. Prendi un testo, lo leggi, lo rileggi a pezzetti e poi riscrivi ciò che ti sembra più importante. Risultato: da un testo di 50 pagine ti ritrovi a dover studiare un testo identico di 30 pagine. Infatti, c’è poi chi ripete il processo un altro paio di volte per arrivare ad avere 10 pagine super stringate.

Morale della favola hai 10 pagine (magari con qualche pezzo mancante) ottenute dopo ore di duro, NOIOSISSIMO lavoro.

Le mappe mentali sono proprio un altro mondo. Vediamo perché:

  1. Sono state create per poter riassumere moltissime informazioni in poco spazio, senza perdere pezzi per strada. In un solo foglio riuscirai a mettere 30, 40 o anche 50 pagine di libro!
  2. Puoi scegliere tu come organizzare le informazioni. Se il libro è “Fatto male” o segue un ordine che non ti piace, puoi scegliere di avere sul foglio un’organizzazione diverso, che ti piace di più. Magari il libro parla della seconda guerra mondiale descrivendo cosa succede di anno in anno, ma tu preferisci avere uno schema di cosa succede in ogni nazione.
  3. Nella mappa utilizzi i colori per creare collegamenti logici. Favorisci in questo modo la capacità di comprendere e padroneggiare profondamente una lezione, al punto di poter saltare da un argomento all’altro mantenendo sempre un filo logico. Tradotto significa che in una mappa è facile fare un confronto tra il classicismo e il futurismo, tra Kant e Hegel, tra Goldoni e Pirandello. Tutte cose che i docenti adorano!
  4. Oltre ai colori, nelle mappe utilizzi i disegni. Ti può sembrare una perdita di tempo eppure l’83% della nostra memoria è visiva =) . Questo significa che creata una mappa, il 60% di ciò che hai scritto lo hai anche già “Studiato”.
  5. Puoi scrivere decine di riassunti lineari senza aver chiara la comprensione di ciò che stai scrivendo. La mappa mentale, se non hai capito il concetto, non viene!
  6. Ti permettono di avere una visione d’insieme Avere tutta la prima guerra mondiale su un foglio aiuta, non credi?
  7. Se prendi appunti con le mappe durante una lezione, puoi permetterti di scrivere poco e dunque avrai la possibilità di rimanere concentrato su ciò che il docente spiega. La tua comprensione dunque, a fine lezione, sarà migliore.

Non c’è mappa concettuale, schema o riassunto classico che regga il confronto. Qualcuno le definisce anche “L’evoluzione della scrittura” e non è difficile intuire il perché!

Tu le stai usando le mappe o ti piace metterci più tempo e fare più fatica nel fare le cose?